Domande?
RISPONDO

In tantissime mi chiedete di me, della mia esperienza di artigiana, del mio essere diventata una lavoratrice autonoma.

Ho capito che lo fate perché, oltre alla semplice curiosità, avete in animo di cambiare la vostra vita, ma il timore di non farcela è grande.

Per questo ho deciso di condividere con voi alcuni passaggi fondamentali che mi hanno portato a inventarmi un lavoro, a creare Mycraftroom.

Inoltre, trovate qui alcune risposta alle molte domande pratiche che mi fate ogni giorni 😉

Come sono arrivata a Mycraftroom

Che studi hai fatto?
Ho frequentato l’I.S.A., Istituto Statale d’Arte di Monza, la mitica Villa Reale, per intenderci! La rifarei perché, con il senno di poi, mi sono resa conto di quanto mi abbia insegnato, e, a differenza di quello che invece ho fatto, continuerei gli studi indubbiamente!!
Dove hai trovato il coraggio di licenziarti?
Anche questa è una domanda bella tosta! La risposta più facile è che non lo so nemmeno io. Indubbiamente non è stato semplice, anche se ci pensavo veramente da tantissimo tempo forse troppo. Il lavoro che facevo non mi è mai piaciuto (ero operaia da 16 anni in una azienda di elettronica), ma per una questione economica non potevo farne a meno, fino a che sono arrivata erroneamente a credere che non ce l’avrei mai fatta a cambiare lavoro, fossilizzandomi così in uno stato d’animo che non mi faceva stare bene, serena, tranquilla… Ero arrivata a un punto di non ritorno: al mattino il pensiero di andare a lavorare mi faceva star male e avevo una sensazione di oppressione e stress che in poco tempo sono diventati insostenibili. Insomma stavo davvero male!! Quindi non so se si può parlare proprio di coraggio, in ogni caso, con il sostegno della mia famiglia, ho fatto il passo più difficile e importante della mia vita e non ritornerei mai più indietro!!!
Qual è il momento migliore per aprire la partita iva?
Questa è una domanda davvero difficile a cui rispondere, perché non esiste un tempo che sia giusto per tutti. E’ una questione secondo me abbastanza personale, nel senso che io ovviamente sono per la legalità e, anche se le tue entrate sono molto basse, la legge prevede che tu dichiari il tuo reddito aprendo la partita iva. In realtà credo che al di là delle tue vendite più o meno redditizie, debba scattare un qualcosa in te. Inizi a sentire una vocina che ti dice che è arrivato il momento di fare sul serio, perché con la partita iva si fa davvero sul serio! Aprire la partita iva ti mette nelle condizioni di poter fare tutto alla luce del sole e quindi di poterlo gridare al mondo che tu fai sul serio e che hai bisogno di lavorare, di conseguenza inevitabilmente ti guardi intorno e ti lanci in opportunità che fino a quel momento non avevi considerato. Di conseguenza, l’immagine che darai della tua attività sarà indubbiamente molto più professionale e sarà più facile attirare più clienti a te. Significa anche che inizi davvero a credere nel tuo lavoro e in te stessa. Ci si paga i propri contributi lavorativi che, ahimè, son batoste ma del resto funziona così per tutti quindi perché lamentarsi?! Sostanzialmente è un passo, una scelta che, a mio avviso, se vuoi vivere della tuo lavoro di artigiano, presto o tardi devi fare!!
Ma tu ci "campi" con il tuo lavoro?

Questa è testualmente una domanda che mi hanno fatto un po’ di tempo fa e che lì per lì mi ha lasciata un po’ spiazzata.

Diciamo che nelle condizioni in cui vivo – mutuo, spese varie, e tre figli – se dovessimo “campare” solo con le mie entrate faremmo la fame, ma contribuiscono da sempre al manage familiare, insieme ovviamente al lavoro di mio marito. Preciserei anche che sono uscita di casa definitivamente a 20 anni e abbiamo un discreto tenore di vita, insomma non navighiamo nell’oro ma non penso ci manchi davvero niente!!

Quindi risponderei che sì, io col mio lavoro ci campo!!

E' possibile vivere delle proprie passioni?

Si può vivere delle proprie passioni se si ha la determinazione, la costanza e l’impegno di trasformarle in un lavoro vero e proprio!!

Per intenderci non si parla più di hobby o poco più, ma devi essere in grado di trasformarlo in un lavoro vero e proprio!

Con tre figli come fai ad organizzare tutto?

Non credo di fare niente di più di tutte le altre mamme del mondo che lavorano.

L’unica differenza è che lavoro da casa, che come tutte le cose ha i suoi pro ma anche i suoi contro, fidati!!

Avere tre figli è stata una scelta totalmente consapevole mia e di mio marito e la rifarei altre 1000 volte nonostante la fatica e i sacrifici.

Come hai fatto a crearti il tuo giro?

Con pazienza! Ci vuole tempo come per tutte le cose. Io dico sempre che le cose belle arrivano a chi sa aspettare, serve impegno e perseveranza. La ricetta sta nel lavorare per ogni cliente come fosse il più importante, sempre e comunque al di là del guadagno, seminare bene per raccogliere i frutti, tanto passaparola, pubblicità sui social, investimenti, formazione, non arrendersi mai, tanta organizzazione, e poi pian pianino le cose iniziano ad arrivare, vedrai!!

Hai dei sogni nel cassetto?

Ne ho ancora tantissimi, fortunatamente, perché non averne non sarebbe un buon segno, credo.

L’ultimo che sono riuscita a realizzare è proprio questo sito.

Di tutti gli altri, spero di riuscire a parlartene presto, incrocia le dita per me!!

Come hai fatto a realizzare il tuo sito?

Per la realizzazione del mio sito, mi sono completamente affidata alla grafica Tatiana ippolito, una donna meravigliosa, equilibrata, disponibile, intelligente e molto professionale.. non aggiungo altro..andata a trovarla nel suo sito.

Testi e foto (per ora) sono tutta farina del mio sacco!!

Il mio percorso nel mondo del cucito

Quando hai imparato a cucire?
Sinceramente non ricordo esattamente il momento specifico in cui ho preso in mano la macchina da cucire per la prima volta, ricordo pero che era una Singer usata e di averci impiegato un bel po’ solo per capire come farla funzionare. Indicativamente comunque era il 2012.
Come hai imparato?
Sono un’autodidatta, ho imparato completamente da sola. Ho sbagliato non so nemmeno io quante volte, ed è per quello che ovviamente ci ho messo molto di più ad apprendere la tecnica e a conoscere i vari trucchi del mestiere. Proprio per questo è una cosa che mi rende molto orgogliosa di me stessa.
Posso imparare anche io a cucire come te?
Certo! Tecnicamente parlando sono convinta che il cucito sia alla portata di tutti. Non è assolutamente un’arte complicata, richiede semplicemente tanta costanza, tempo e passione. Bisogna solo cominciare a cucire, provare, sbagliare, scucire, riprovare, ricucire. Ovvio è, che se si ha la possibilità di seguire dei corsi e farsi aiutare, soprattutto le prime volte, tutto risulterà ancora più semplice. Per quanto riguarda la creazione di progetti, abbinamenti colori e tessuti, questa è una questione di gusto personale, quindi totalmente soggettiva. Io prediligo soprattutto i colori tenui, delicati, le righe i pois e i quadretti, ma anche cuori, fiorellini, stelle.
Quali libri mi consiglieresti di usare?
Consiglierei tutti, ma proprio tutti, i libri di TONE FINNANGER, progetti meravigliosi e tessuti TILDA top. Anche io agli inizi li ho usati tantissimo, pieni di ispirazione e tutorial completi. A volte le spiegazioni non sono del tutto chiare, almeno per me, ma mi sono sempre arrangiata anche solo con le immagini……

La macchina da cucire

Che macchina da cucire usi?
Io uso una BROTHER INNOV-IS 955. Mi trovo molto bene e se mai dovessi comprarne un’altra sarebbe sicuramente ancora una BROTHER.
Quale mi consiglieresti?
Ovviamente BROTHER, nei miei stage, le macchine in dotazione, per chi vuole partecipare e non ne possiede ancora una sua, sono tutte BROTHER
Quali caratteristiche dovrebbe avere una buona macchina da cucire?
Premetto di non essere una esperta assoluta in macchine da cucire! Parlo solo ed esclusivamente sulla base della mia esperienza, che mi porta a consigliare una macchina da cucire BROTHER, perché confermo avere caratteristiche che reputo importanti per riuscire a cucire con facilità:

  • velocita regolabile
  • inserimento rocchetta in posizione orizzontale a vista
  • placchetta trasparente che ti permette di vedere la rocchetta del filo quando sta per finire
  • possibilita di spostare l’ago a dx e a sx
  • free motion
  • istruzioni facili e chiare
  • lettere ricamate
  • silenziosa

Curiosità e informazioni pratiche

Quando tempo prima devo ordinare le bomboniere?

Dipende tantissimo dai periodi più o meno intensi di lavoro che spesso purtroppo non riesco a prevedere.

Ti consiglio quindi di chiamarmi il prima possibile, con almeno 3-4 settimane di preavviso. Puoi vedere le mie bomboniere sul mio shop on line: www.mycraftroom.bigcartel.com e per qualsiasi informazione contattami senza esitare, io sono sempre on line tiziana@mycraftroom.it

Vendi solo ai privati o anche ai negozi?

Vendo sia ai privati che ai negozi.

Se siete interessati, contattatemi a questa email tiziana@mycraftroom.it per ricevere la mia proposta commerciale o anche solo per fare due chiacchiere e trovare un punto di incontro.

Sono sempre più che disponibile a qualsiasi tipo di collaborazione!

Dove trovi i tessuti che usi?
Ormai è una deformazione professionale: ogni qual volta mi capiti di vedere del materiale interessante, lo compro punto e stop. Io vado sempre a entrambe le edizioni (febbraio e ottobre) della fiera di Bergamo La Creattiva, dove non c’è convenienza in termini di costi, ma hai la possibilità di avere tanta scelta in una volta sola. Altro riferimento per i miei acquisti è sicuramente la mia scampoleria di fiducia, ad Agrate Brianza. Lo stile è un po’ classico ma si trovano comunque cose carine, basta saper guardare!
Per partecipare ai tuoi stage serve avere già delle nozioni tecniche?

Per poter partecipare a uno dei miei stage non serve nessuna competenza e/o conoscenza tecnica, serve solo tanta voglia di fare e di imparare al resto ci penserò io.

Per partecipare ai tuoi stage serve avere già una macchina da cucire?

Per poter partecipare a uno dei miei stage di cucito creativo non serve essere già in possesso di una macchina da cucire.

Io metto a disposizione l’uso delle mie macchine da cucire BROTHER, ma se ne hai una ti consiglio vivamente di portarla il giorno dello stage per iniziare ad approcciare l’arte del cucito con la tua macchina, così da cominciare a conoscerla e avere quindi meno problemi nel momento in cui vorrai replicare i progetti dello stage a casa tua.

NewsLETTER
Se anche tu vuoi entrare a far parte del mondo Mycraftroom e vuoi conoscere in anteprima novità e iniziative, iscriviti alla newsletter

In più, per te che ti iscrivi oggi, un regalo speciale.

Scopri cos'è!

ScriviMI
Se vuoi avere informazioni o vuoi semplicemente comunicare con me, compila il form sottostante

Privacy

MYCRAFTROOM di Tiziana Celano © Copyright 2018 - Tutti i diritti riservati - P.IVA: 09307190968 - C.F. CLNTZN76D57F704S – Cookie Policy – Privacy - Credits@La Grafica Leggera

Seguimi sui canali social

Logo FacebookLogo Instagram